Fantacalcio
Atalanta: la Dea del gol, tra le squadre più prolifiche in Europa
Amateli e temeteli, i giocatori dell'Atalanta sono delle stelle al Fantacalcio.
L'ultima giornata di campionato ha visto succedere cose pazzesche, che trascendono il normale gioco del calcio. Dopo aver assistito al Leicester City prevalere per 9 reti a 0 sul Southampton (off-topic storico, da non far passare inosservato) anche nel nostro campionato abbiamo avuto il piacere di vedere una schiacciasassi imporsi a forza sull'avversario.
L'Atalanta di Gasperini ha sconfitto i friulani dell'Udinese per 7-1 andando a pareggiare il proprio record storico, uno stesso risultato risalente alla stagione '51-'52 ai danni della Triestina, proclamando così le formazioni del Friuli-Venezia Giulia come prede da "caccia grossa".
Il Gasp continua a dimostrarsi un maestro di calcio, facendo volare la Dea al terzo posto in classifica. Di anno in anno i bergamaschi continuano a stupire, giocando un calcio frizzante, divertente e offensivo, finalizzato alla realizzazione.
Dopo lo storico record di punti (72) realizzato nella stagione 2016-2017, l'Atalanta ha continuato a migliorarsi facendo cambiare idea a molti scettici e finendo per raggiungere la prima qualificazione in Champions League la passata stagione.
Ma non è finita qui perché i nerazzurri hanno intenzione di ripetersi quest'anno, grazie a dei gioielli di rara bellezza per noi fantallenatori.
Segnano tutti e segnano tanto. A partire da Gosens, difensore con la FM più alta del campionato, passando per Gomez, Ilicic, Zapata e Muriel. Quest'ultimo in particolare è la semi-sorpresa delle ultime giornate: con Zapata infortunato è riuscito a non farne sentire la mancanza, facendo addirittura meglio e realizzando 5 reti in sole due partite. Con un gol ogni 42,5 minuti è diventato il calciatore più letale del nostro campionato e ha portato la Dea a quota 28 gol, seconda in Europa solo ad Ajax e Manchester City.
Amateli se li avete nella vostra formazione e temeteli se sono contro di voi, ma non dimenticate di goderveli e di divertirvi perché questa squadra è e sarà una bella storia.
Articolo a cura di Matteo Fornasari